mercoledì 29 ottobre 2008

A volte ritornano


Mi chiama un mio ex che da sei anni era sparito nel nulla.
A causa di una sua fidanzata molto gelosa, non era stato possibile mantenere un rapporto cordiale.

A parte la figura di non averlo riconosciuto al telefono - dopo due anni passati assieme avrei dovuto, no? - il bello arriva quando mi dice:

"Mi piacerebbe se prendessimo un caffé insieme. ...c'è una cosa che vorrei dirti"

mercoledì 6 agosto 2008

Scuse estive


Buone vacanze a tutti.

Fatevelo dire da una che all'ultimo minuto gli è saltato tutto e invece che farsi ricchi bagni in Puglia si fa ricche sudate a Roma.

Vi lascio con un consiglio.
Se qualcuno, vedendovi in bikini, fa poco simpatici apprezzamenti sul vostro fondoschiena imbastitegliela così: la cellulite è un effetto collaterale della cultura.
Appare rigogliosa quando si preferisce stare in panciolle a leggere un libro invece di andare in giro in tuta a sfacchinare.

E poi argomentate che in giappone hanno trovato un nuovo metodo per calcolare il quoziente intellettivo contando i buchi dell'affezionata buccia d'arancia sulle cosce delle donne.

Se Dio vi assiste, farete la figura delle intellettuali radical chic.
Con un culo come un canotto, ma pur sempre intellettuali.

Ari-buone vacanze!

mercoledì 30 luglio 2008

Domani è un altro giorno (il primo)


Miei cari...

Sono qui solo a comunicarvi che domani iniziano ufficialmente le riprese di "StRagisti".
Convocazione alle 8.00, pronti a girare alle 9.00.
E quindi sveglia alle 6.30! che felicità...

A parte ciò, potete immaginarvelo, dopo più di un anno passato a scrivere le sceneggiature de "La Ballata dei Precari" sono piuttosto emozionata... nervosa.. preoccupata... dove ho messo il Lexotan?

giovedì 24 luglio 2008

Luglio millenovecentosettantotto


Per lungo tempo mi sono interrogata su cosa sarebbe successo dopo il compimento dei miei 30anni.

Me lo sono chiesto anche io, ve lo siete chiesto voi e me lo avete chiesto voi.
(e nessuno mai si fa gli affari suoi. Ero tentata dalla rima, scusate).

Cambio nome? Lascio il nome tanto conta lo spirito? Chiudo tutto?

Ho compiuto trent'anni ormai più di due settimane fa.
Ho messo su qualche chilo, ma ho ricominciato a fumare.
Quindi ho qualche speranza che la nicotina bruci il lardo di colonnata in eccesso.
Sono refrattaria alle diete: per me dieta significa rinunciare alla panna sopra al cono da 2 euro eccinquanta.

Non sono più un almost, quindi.

domenica 8 giugno 2008

La Diva (del torpiloquio)


Sono andata al cinema a vedere "il Divo".

Che dire: sono rimasta folgorata... grande film.
E soprattutto un uso delle musiche che lascia senza fiato.
Servillo poi... inutile discutere!

La musica sale e pompa senza pietà, costringendoti a un'emozione forte....

Tant'è che mentre andava "Toomp Toomp" - mi sembra sia la canzone della prima scena - a palla mi sono lasciata andare ad un entusiastico commento nel buio della sala, profittando della copertura della colonna sonora.

"Mammamia! Mammamia! Sto Sorrentino è proprio un genio, cazzo!"

Ecco. A Sorrenti'... sulla tua genialità non si discute.
Ma la musica me la dovevi far finire di colpo proprio dopo la parola "genio"?

mercoledì 4 giugno 2008

L'amore ai tempi della rete

Io capisco che il web sia una nuova piazza virtuale dove si può trovare anche l'amore.
E capisco anche che fioriscano tutti questi siti di incontri.
Ma occasionali o duraturi...?

Non so.

La pubblicità è un po' ambigua. Sarò maliziosa io....

lunedì 12 maggio 2008

Se questo è un uomo


...che prepara l'amatriciana la domenica,
quando la sera prima s'era detto tutti:
"Va bene ragazzi, dopo la magnata di questa
sera - polenta in ogni dove n.d.b. - domani
ci si vede a prando ma... oh... una cosa
leggera".

...che ci mette una cipolla intera nel soffritto
e l'ammazza col vino rosso e nel dubbio mette
sia pomodoro fresco che passata, sia parmigio
che pecoronzio che non si sa mai

martedì 29 aprile 2008

Compromesso scenico


Va bene che esiste il compromesso fra autore e lettore/spettatore per cui, il ricevente accetta in nome di questo patto alcune piccole imperfezioni della storia narrata...

Ma qualcuno mi spiega perché la dottoressa Caddy, nonostante il dottor House sia in odore di beatificazione, avendone salvati più lui che Madre Teresa di Calcutta, continua ad inveire contro di lui e a mettegli i bastoni fra le ruote dopo 100 puntate? Dai, non è verosomile....!

Ok, lo riconosco. Avevo smesso ai tempi di Beverly Hills 90210, ma ora ho ripreso a seguire una serie tv con passione e sentito interesse. Perdonatemi.


...Ciao sono la seconda personalità di almost, che notoriamente soffre di un disturbo da personalità multipla.
Non esistendo nella realtà il dottor House e considerato che quando arrivi in un pronto soccorso italiano arriva il Professor Esposito, seguito dal rude portantino Oreste, alle cui cure ti lascerà per almeno 24 dopo averti attaccato la prima flebo che gli capiti a tiro, nessuno la curerà mai per questo suo disturbo.

Ergo: io posso sputtanarla.
Non è vero: almost è stata un'affezionata di Friends, Dahrma e Greg, Six Feet Under e My name is Earl.

Mi piace essere una personalità multipla...
ps. vabbé che sono solo una seconda personalità, ma un colore migliore dell'azzurrino piastrella del cesso me lo potevi anche concedere....

sabato 26 aprile 2008

Sapore di sale


Altro ricordo estivo. Molto più recente dell'origano. Sa un po' più della menta del Mojito.

Io sono un'affezionata del litorale romano, mi pare ovvio.
Neanche il caratteristico colore verde mimentico del mare fregenate-ostiense risce a farmi desistere.
Sarà il rassicurante calore della sabbia rovente, 50% ferro che sotto il sole si fa incandescente e piaga i piedi degli avventori radical chic che camminano ancora a fette nude con non chalache.

mercoledì 23 aprile 2008

Sapore di mare


Stasera è per me ufficialmente iniziata la stagione "calda".
Io ho una certa fissazione per sapori e odori, chi mi conosce lo sa.

Così per me il rito di passaggio da una stagione a un'altra avviene in cucina.

E qual'è il piatto che celebra l'arrivo del caldo, qual'è il piatto che sa d'estate?

Anguria? No
Pesce spada alla brace? No
Pannocchie? Anche, ma no

E' LA FETTINA ALL'ORIGANO!

lunedì 21 aprile 2008

Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun


Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...
Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...
Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...

come si dorme male in treno!

Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...
Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...
Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...

...specie quando qualcuno tenta di svegliarti, dopo che hai preso un Tavor e ti sei tappato le orecchie con gli appositi turaccioli plasmabili rosa, nel vano tentativo di dormire...

e lo fa perché, all'altezza di Bologna, è convinta di essere arrivata a Milano, perché "La voce degli altoparlanti è quella della stazione di Milano".

E allora, siccome tu non la senti, comincia, dal letto di sopra della cuccetta Trenialia, a prenderti a sciallate di lana in faccia nella speranza di farti rinvenire dal Tavor - Coma.

Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...
Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...
Tu-tu Tu-Tuun, Tu-tu Tu-Tuun...

C'è gente rompipalle in giro.
Già.
Io, per esempio.

Stanotte ero quella che dormiva nel letto al piano di sopra...

lunedì 7 aprile 2008

Confusioni gastro-lessicali


"Ho una colazione di lavoro".
C'è ancora chi dice così, da qualche parte.

Alché a me viene in mente un tipo che si trascina ancora mezzo dormiente in un bar con la 24 ore e, inzuppando la brioscina (che non è molto chic) nel cappuccio, tenta annaspando di enucleare qualche concetto decente a proposito di marketing, strategie o simili.

Ma la verità è che a noi piace complicarci la vita, a tavola come sul vocabolario.
Avevo dimenticato, infatti, che la "colazione" in realtà sarebbe il "pranzo".
Il pranzo allora cos'è? la cena?

giovedì 3 aprile 2008

Saudade pubblicitaria

Il mio momento di assoluto relax e svuotamento di cervello è la sera tra le ore 19.30 e le 20.30.
Il tutto coadiuvato - vergogna! vergogna! - dalla tv.

Perché a quell'ora Italia uno passa Futurama e i Simpson.

Non avevo fatto caso però che Futurama è sponsorizzato dalle cucine Berloni.

"Pfui" ho pensato "Certo che ogni tanto questi pubblicitari fanno certi buchi nell'acqua...
No dico: chi è che acquista una cucina? Una donna che si sta per sposare, soprattutto.
Una che sta mettendo su casa.

Ti pare adesso questo un programma adatto ad una così?
Ti pare che una che ha l'età per mettere su casa guarda Futurama?
Una che c'avrà...
diciamo...
più o meno...
TRENT'ANNI?"

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(silenzio preoccupante)....................................................................
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mercoledì 2 aprile 2008

Trapasso agevolato

Tranquilli. Per ora la gastroenterite mi ha debilitata, ma non uccisa.

E quindi sono di nuovo in giro per il nord. A scorazzare. E a lavorare.

Stamattina in una delle città dove recentemente mi aggiro c'era il seguente cartello pubblicitario:

"Paga a rate il funerale!
Da 120 euro al mese"

Esequie rateizzabili.
Altrimenti non ci si può permettere nemmeno più un funerale.
E per di più su un cartellone che usava i toni di chi pubblicizza una settimana ai caraibi ad un prezzo da urlo.
Un paese alla frutta.

Una volta si diceva "Non voglio morire!"
Oggi è stato rimpiazzato da un "Non posso morire!"

venerdì 28 marzo 2008

Finalmente, in edicola!

...no, dico: provateci voi a stare 10 giorni a casa con la gastroneterite e poi vediamo se fate ancora cose intelligenti!

mercoledì 26 marzo 2008

Le confessioni notturne del Conte Ugolino


Ho bisogno di confessarmi.
La gastroenterite mi ha fatto venire i sensi di colpa.
Ho bisogno di confessare a voi bloggers il "fiero pasto" dell'almost, l'ultimo prima della gastroenterite e lo standard, più o meno, delle mie giornate.

Nelle 24 ore che hanno preceduto la tragedia mi sono così alimentata:

- Colazione martedì mattina con crepes e nutella
- Pranzo Con gelato pistacchio e crema...

mah... toh?! c'è una nuova gelateria proprio sotto casa! Facciamogli onore...

martedì 25 marzo 2008

Gastroenterite compagna fedele


Al telefono

Dottore: Allora Silvia, come andiamo?

Almost: Ma, insomma dottore... un po' meglio sì. Sto per scrivere un manuale dal titolo "1001 ricette per mangiare simpaticamente con la dissenteria".
Crema di Patate.
Crema di Carote.
E per le grandi occasioni Crema di Patate e Carote con Fetta Biscottata...
Però non è che sto proprio bene ancora.

Dottore: Ma me lo ero immaginato. Sai questa forma influenzale ha stroncato un sacco di gente.

Almost: Dottore ma non è niente di grave vero?

venerdì 21 marzo 2008

Non si può avere tutto dalla vita


Meraviglioso.
Sono di nuovo a casa.
Sarà una Pasqua ricca di insolite sorprese.

Una pasqua ricca di carote, patate e riso bollito.

Io e la mia gastroenterite auguriamo a tutti gli splinderiani una buona Pasqua!

lunedì 17 marzo 2008

Trailer de vie


Ogni tanto mi cimento in attività quanto meno bizzarre.
Ultimamente, ad esempio, ho seguito un workshop sull'arte di scrivere.

Tra i temi trattati l'autobiografia.
A parte che quando ci hanno chiesto di suddividere in episodi le nostre vite e poi dargli un titolo io non ho saputo far di meglio che tirar fuori
"Mancava solo Ridge",
"Diario inutile della mia vita",
"E' andata così, lo giuro"
e il terribile "La versione di Silvia",
il meglio di me l'ho dato producendomi in quella che doveva essere la descrizione del personaggio (ossia me medesima), ma che ha finito con l'essere una mezza specie di voice off per un trailer sulla mia vita (le armi e l'amor...)

martedì 11 marzo 2008

Il campanilismo è morto, viva il campanilismo


Ieri sera tornavo a casa, insolitamente, in auto.
Davanti all'ingrsso dello spazio preposto al parcheggio una macchina, per poco, non rischiava di ostruirmi il passaggio. Sarà stata di qualcuno che andava di corsa. Come tutti noi, mi dico.

L'occhio mi cade sulla targa che inizia con BN.
"Benevento" mi viene così, in automatico, senza pensare.

Ovviamente, essendo scomparse da circa 15 anni le targhe "provincializzate", mi rendo subito conto che BN non è altro che la casuale combinazione di lettere di un codice identificativo senza alcun significato affettivo.

giovedì 6 marzo 2008

Le terapie della dottoressa almost


Non è un segreto per nessuno: l'Almost è ipocondriaca.
Se qualcuno ricorda il trattatone che scrissi sulla materia, sa che ciò che dico è la pura verità.
Mi sono resa conto però che la psicologia ci tratta poco o niente: siamo stati liquidati con  un paio di film di Woody Allen e la storia è finita lì (grazie Woody per averci dato l'ideona dell'allergia all'ossigeno, da soli non ce l'avremmo mai fatta)

Siamo così scassaballe, evidentemente, che nemmeno i medici vogliono avere a che fare con noi.
Pensavo allora che noi si potrebbe creare un bel GRUPPO DI AUTO AIUTO.

"Ciao, sono almost e non somatizzo una patologia da due mesi", una cosa del genere. Quasi una confraternita.

lunedì 3 marzo 2008

Never cocacola!


Oggi mi hanno offerto, per l'ennesima volta in vita, mia della coca cola.
Mio padre, ogni volta che ci vediamo in un bar, me ne offre.
Una cosa così bizzarra, difficilmente entra in testa...

Sono poche le persone che conosco che si ricordano di questa mia strana, singolare repulsione.

IO
DETESTO
LA
COCACOLA

venerdì 22 febbraio 2008

Scusate il francese


Sapete, vero, che la volgarità non è il mio abituale registro.
E quindi spero mi perdonerete...

Non mi dilungherò nello spiegare il perché.
Tanto chi viaggia lo sa...

Mi basterà dire che il treno che prendo spesso il lunedì mattina arriva con un'ora di ritardo, che il loro sito ha la web usability di una stufa a carbone e che l'ultima volta che sono salita sul treno c'era puzza di bruciato ed eravamo avvolti da una nuovola di fumo:

Almost: Mi scusi, ma cosa sta succedendo?
Capotreno: Niente signora, sono i freni stia tranquilla

lunedì 18 febbraio 2008

Poetica della bancarotta


...solo per la cronaca.

Immediatamente dopo aver scritto l'ultimo post, cerco di verificare i miseri resti del mio conto in banca. Altro che miseri. Il conto in banca era morto.

L'assegno che una settimana fa avevo versato

è stato, insospettabilmente, stornato.

Va da sè che l'ufficio ancora non m'ha pagato.

E il rimborso che aspettavo non m'è arrivato.

E una lamentela in rima io v'ho creato...

Attualmente il mio conto in rosso è andato.

'Sta settimana mangerò pane e patato (licenza poetica).

...

A volte è davvero imbarazzante essere me...

giovedì 14 febbraio 2008

Per fare i soldi, ce vonno i soldi...


Ovvero: se sei precario e vuoi un prestito iscriviti all'Actor Studio e poi inscena un pianto al limite della crisi isterica

"Per fare il tavolo ci vuole il legno.
Per fare il legno ci vuiole l'albero."

Così ci cantavano da bambini. Forse per prepararci al fatto che un giorno avremmo scoperto che "Per fare i soldi, ci vogliono i soldi".

Come ormai tutti sapete, l'Almost si è trasferita nella pianura Padana, alla ricerca di nuove avventure, ma soprattutto di reltà lavorative più soddisfacenti.
Per realizzare questa sua nuova bizzarra idea, l'almost ha chiesto un prestito.
Uno... Diciamo mille!

lunedì 11 febbraio 2008

Edibile, edibilis, edile


Tante volte la disattenzione fa più vittime della violenza.

Vuoi la noia, vuoi la fame, vuoi l'attesa dell'ebollizione dell'acqua mi sono ritrovata a leggere per intero l'etichetta della confezione di un formaggio puzzone da me molto amato, pur nella sua versione super-industriale.

L'etichetta riportava la seguente dicitura "Crosta non edibile".
Ora immagino la Casalinga di Voghera grattarsi il grembiule nel dubbio... "Edile? Be' grazie. Se è di formaggio, non sarà mica di calcestruzzo..."

Povera Casalinga di Voghera,
uccisa lentamente dai veleni
della crosta di un erborinato
di qualità un po' scadente,
ingerita malinconicamente
mentre con l'altra mano stiravi i calzoni...

giovedì 31 gennaio 2008

Com'è bello andar con il carrellino...


Stavo tornando dal supermercato.
L'Almost al momento si è affezionata ad un nuovo bizzaro ogetto: il carrellino per la spesa della nonna.
Sarà antiestetico, sarà geriatrico, dite quello che volete io lo amo in modo viscerale...
Non potrei più farne senza.

Ed ho anche capito perché.
Al ritorno sono finita in mezzo ad una scolaresca.
Uno dei ragazzi aveva appena comprato uno di quei biglietti con l'anno di nascita...
"1992?" gli chiede uno.
E l'altro annuisce. Alché tutti cominciano a scherzare con un compagno, evidentemente ripetente, dandogli del vecchio perché era del 1991.

Diciamo che in media io arrivavo alla 2° vertebra cervicale di ciascuno di quei ragazzi.
E il 1992 fu l'anno del mio primo bacio...

Guai al primo che mi prende in giro per il carrellino di stoffa!
Me lo merito per anzianità!

lunedì 28 gennaio 2008

Raccolta differenziata (una barzelletta per un confetto)


No, non è la mia solita botta di ecologismo.

Da ragazzina, invece di darmi a sani passatempi quali le droghe pesanti e le scorribande con i motorini, mi divertivo a condividere con gli amici quello che - rimarrà nella storia - amavamo definire la gara delle barzellette più brutte.

Avevo 16 anni. La serata si svolgeva così. Si sceglieva una spiaggetta del litorale Romano, ci si armava di chitarra, lumi, vodka e nutella e ci si recava nel loco prescelto verso le 22.30 della sera.

E lì partiva il delirio. Dai colmi alla serie "Dottore, dottore", da Pierino all'italiano il francese e l'inglese, dal più grande saltatore arabo a quelle davvero demenziali.

domenica 27 gennaio 2008

Che fatica divertirsi...


Dal Vocabolario "Virgilio Parole" (sì, lo so... con lo Zingarelli avrei fatto una figura migliore. Ma l'ho lasciato a casa mia "al sud". E poi mi ci vedete di domenica alle 10 del mattino a copia re da un mattone simile??)

vacànza: vacànza       s. f.

l'essere vacante (detto in riferimento a ufficio, carica, dignità, cattedra)
cessazione temporanea di un'attività spec. in coincidenza di determinate ricorrenze o festività

est., us. nel pl., periodo di riposo e di svago.

Ora...

giovedì 24 gennaio 2008

Fiducia, politica e igiene


E' una questione di fiducia.
E non sto parlando di politica. Che caschi pure il governo, rotoli, ruzzoli, rimbalzi, insomma, si sfracelli per terra. Così si divertono a palleggiarsi le poltrone un altro po'.

No. Parlo di igiene.
Temo di essere un po' maniaca.
Nei bagni pubblici spesso la carta igienica, questa sconosciuta, quando c'è è fuori dal porta rotolo. E io non mi fido affatto ad usarla quand'è lì, sulle piastrelle, alla mercé dei batteri.
Immagino questi ultimi come formichine che dai sanitari si arrampicano sullo sciacquone e gozzovigliano sui morbidi veli (nei bagni di lusso, altrimenti sulla carta oleata del salumiere).

Più che altro mi figuro che prima che entrassi io in bagno, due scarrafoni stessero giocando con il rotolo come due gattini col gomitolo di lana... O, per tornare all'argomento fiducia, come due politici con la poltrona?

Comunque per star tranquilli, sempre meglio eliminare 7 - 8 giri di carta e gettarli via.
Ovviamente al grido di "Viva l'Amazzonia".
Dovrei vergognarmi, poveri alberi... La prossima volta che mi metto a sostenere le mie tesi da convinta ambientalista qualcuno può cortesemente picchiarmi?

mercoledì 16 gennaio 2008

Mani fredde, cuore caldo?


Qualcuno m'ha da spiega' (alla romana, che sento tanta nostalgia di casa...):

perché circa l'80% dei capi di abbigliamento femminili invernali sono A MANICHE CORTE???

Ho visto oscenità quali golfini d'angora a canotta e t-shirt in lana mohair.
Qual è lo scopo di tanta crudeltà?
Mani fredde, cuore caldo?
Ascelle surriscaldate, braccia ibernate?

Se c'è fra di voi uno stilista, un sarto, un commerciante di abbigliamento in grado di spiegarmi questo fenomeno si faccia avanti!

Se c'è qualcuno, invece, che vuole investire con me nel commercio di maniche supplementari si faccia avanti. Secondo me ci sono serie opportunità di business...

mercoledì 9 gennaio 2008

Congedo creativo


Qui nella pampa nordica sconfinata, non vivo da sola.
Divido un appartamento con una simpatica fanciulla oriunda.
Or bene...

Anche le signore ogni tanto hanno delle cadute di stile e quando noi ci si congeda, come dire, per faccende di tipo biologico - organico si usa fra di noi farlo con soavi e creative frasi.

L'ho scoperto dopo pochi giorni di coabitazione.
La mia inquilina, uscendo dal salone e andando verso la sala del trono, mi fa:
"Io mi ritiro per deliberare"
"Straordinario! Anche tu usi questa formula?"
"Be' non è l'unica..."

E da lì ci siamo sbizzarite con la fantasia.
Per congedarsi dalla conversazione e dirigerci verso il gabinetto utiliziamo le seguenti espressioni:

- ho una riunione di gabinetto
- vado a scrivere una lettera al papa
- faccio un controllo della contabilità
- Vado a scrivere la lista della spesa
- mi ritiro per deliberare

...qualcuno riconosce frasi familiari o conosce altre formule magiche simili?

martedì 8 gennaio 2008

Nuove, modernissime, piaghe bibliche


ESODO 10

Quando fu mattina, il vento di oriente aveva portato le cavallette.
Le cavallette assalirono tutto il paese d`Egitto e vennero a posarsi in tutto il territorio d`Egitto.
Fu una cosa molto grave: tante non ve n`erano mai state prima, né vi furono in seguito. Esse coprirono tutto il paese, così che il paese ne fu oscurato; divorarono ogni erba della terra e ogni frutto d`albero che la grandine aveva risparmiato: nulla di verde rimase sugli alberi e delle erbe dei campi in tutto il paese di Egitto.

......
......
......

Praticamente Zara durante i saldi

lunedì 7 gennaio 2008

Baratro Day


Domani, cari amici di blog, è il Baratro Day.
Il mio personalissimo Baratro Day.
Se qualcuno però si vuole aggregare, faccia pure.
L'almost non è gelosa delle sue cose.

Oggi, 7 gennaio 2008, compio 29 anni e mezzo.
Ciò significa che da domani sarò più vicina ai 30 che ai 29.
E' la fine, insomma.
Niente di preoccupante, ecco.

Per il Baratro Day non mi sono voluta far mancare nulla.
Dovrebbero allacciarmi alla rete internet proprio domani.
Dovrei tornare nel mondo e resuscitare questo blog.
E per finire i festeggiamenti andrò dal dentista. Tutta salute...

Se volete lasciare qui la vostra adesione al Baratro Day, fate
pure nello spazio dei commenti. Ma non senza lasciare una
sentita e commovente motivazione...

Se volete lasciare auguri, condoglianze o insulti la modalità
è la stessa.