venerdì 19 ottobre 2007

Landing


Uno torna a casa.
Se bene dopo una sola settimana, con tanta nostalgia della Romanità che gli appartiene.

E già, da sempre, mi è difficile resistere alla tentazione di baciare per terra quando l'aereo arriva all'aeroporto con le mie membra sane e salve. Stasera una bella turbolenza mi ha fatto cacciare un mezzo urletto soffocato. Per la gioia di grandi e piccini e alla faccia mia.

Per di più esco aspettandomi di vedere mia madre che mi attende.

E chi c'è al bar caffetteria di Fiumicino invece?
Lui.
IL ROMANO.
Il Califfo.

Direi che la nostalgia di romanità è stata placata praticamente in 5 secondi.

Grande Franco Califano.
Tu sì che sei l'uomo giusto al momento giusto.

Cari amici vicini e lontani


Bene.
Un'altra delle mi sparizioni.
Ma ho fatto in modo che ci foste abituati. Come sono premurosa.

Negli ultimi anni le mie amiche migliori e quelle persone che, comunque, ritenevo più interessanti e stimolanti, sono volate via dalla capitale. Partite. Sparite. Emigrate.
Barcellona, New York, Kuwait city, Milano.
Alcune delle mete.

Così anche l'almost, notoriamente sedentaria e attaccata ai sampietrini più che alle sue stesse chiappe, si è decisa a mollare la Capitale.
Una trasteverina in padania... ve l'immaginate.
Il mio strepitoso accento dovuto alla dizione mi consente di divincolarmi agevolmente fra le vie lasciando chi ha la sfiga di incontrarmi col dubbio: ma da dove verrà?

lunedì 15 ottobre 2007

Un fulgido avvenire nella maionese


La mia avventura padana comincia ad assumere i contorni di una vita.
Pensate un po'.
Ho una casa. Una cucina ed un letto.
So dov'è il supermercato. E soprattutto i mercati. Che adoro.
Comincio a riconoscere le strade.
A breve sarà anche dotata di numero telefonico urbano con inconsueto prefisso e internet a 7 mega.

E uso di nuovo gli autobus.

18. 1. 34. 65. 54.
E come sempre leggo tutto ciò che mi circonda.
Attualmente sono molto presa dal leggere i corsi regionali pubblicizzati sui bus.
Così ho capito cosa farò se fallirò, qui nelle nebbie padane.

Non sceglierò un corso per barman. E nemmeno quello per cuoca o puericultrice.
No. Sono rimasta tremedamente affascinata dal corso per tramezzinista.

Il tramezzino. Il triangolo. Il simbolo divino. Il calice. Il simbolo femminile. Il triangolo no. Non lo avevo considerato.

giovedì 4 ottobre 2007

Pornopedicure


Ormai chi mi legge lo sa: il mio zapping infuria solo dopo mezzanotte.
Ieri ho fatto tardi in ufficio e son finita sotto le pezze che erano ormai le 2.00.

Scettro del potere - telecomando - e via col tango!
Rassegna stampa, tg, rassegna stampa...

E poi le piccole tv private.
Di quelle che danno film assurdi dove spesso ci sono attori conosciuti... assai prima che lo diventassero. Ad esempio ieri c'era una di Mellrose Place che parlava con un uomo fatto d'erba (giuro) che le offriva qualcosa da mangiare. Ho i miei dubbi che fosse solo da mangiare visto che lui era fatto d'erba (nel senso che era composto d'erba, che avete capito!)... ma comunque...

Ovviamente ogni tanto capitano anche le porno telefoniste con le tette gommate.
In genere passo oltre. Ma stavolta un particolare - anche se sono donna - ha catturato la mia attenzione.

mercoledì 3 ottobre 2007

Piccoli spaventatissimi spettatori


Sabato pomeriggio in televisione davano i mitici Gremilins.
Chi, nato negli anni settanta, non si ricorda questi animaletti pelosi, incazzosi che si riproducevano a contatto con l'acqua (schifando il ben più ludico metodo tradizionale, stolti!) e diventavano dei mostri verdi iperdentati e pieni di muco se mangiavano dopo la mezzanotte?

Ero a casa di un amico. Appena cambio canale e si palesa Ghismo sullo schermo, il mio ospite fa un balzo. Dapprima di goia, sembra.
"Nooooo! Che fico! MA te li ricordi?".
E certo che me li ricordo. Vabbè che sto invecchiando e sono sempre stata rimbambita, ma per l'alzheimer mi sembra un po' prestino...