lunedì 18 giugno 2007

Almost fitness


L'ho fatto.

Mi sono iscritta in palestra.
Sì lo so, ho ceduto! Ho tradito!
Credetemi: succede anche nelle migliori famiglie.

Così stasera l'almost si aggirava con aria sperduta fra kili di muscoli e tonnellate di ferro.

Col suo asciugamanino sulle spalle butta l'occhio perso un po' qua e un po' là cercando di capire cosa deve fare, o, alle brutte, un istruttore che le spiegasse come riportare le chiappe a casa tutte intere, senza strappi muscolari da ricovero.
Cerca, cerca, cerca fra mille macchinari che pensava di conoscere: non li avevo già visti ad Ischia in quella mostra sulle torture dell'inquisizione? Sì, d'accordo: sono più tecnologiche ma insomma....

L'Almost cerca.

Un istruttore sta spiegando ad una ragazza l'utilizzo di un macchinario.

E si accorge dell'Almost perduta... "Cerca qualcosa?" fa l'uomo delle palestre (come quello delle caverne, ma più evoluto e depilato).

e io "Un miracolo".

Sarà il caso che ci vada ancora in palestra?

martedì 12 giugno 2007

Il segreto della felicità


Almost e mamma Almost passeggiano allegramente dopo una visita medica dell'Almost.

"Mamma" fa l'Almost in un impeto di buonismo "Mangiamoci una cosa insieme!"
"Ma non devi andare in ufficio?" fa mamma Almost
"Ma sì, mamma... però avevo detto che avevo la visita medica. E comunque avrei dovuto mangiare a mensa, no?. Godiamoci questa bella giornata... Si vive una volta sola: l'importante è cercare di vivere nel modo migliore possibile...!"

e la mamma dell'Almost

"...allora ti consiglio di non fare figli!"

Sì mamma, anche io ti voglio bene.

ps. Siccome so che mamma Almost alle volte legge queste pagine: mami si scherza, si sa che tu hai questo humor un po' english....

giovedì 7 giugno 2007

Un cesso intelligente


"Forse l'almost ha trovato l'amore, con un uomo non proprio bello ma colto e brillante...?"
Se vi state chiedendo questo, be'... la risposta è no!
L'almost permane nella sua condizione di felice zitellaggio.

In questo post si parla - ahimè o  ahivoi - proprio di gabinetti.

Ero sul punto, proprio un'ora fa, di fare le mie congratulazioni al gestore del ristorante dove ho cenato per l'incredibile e RARA intelligenza dimostrata dai suoi servizi igienici.
Ah, ottimo anche il semifreddo alla menta, intendiamoci.
Qualcosa fortunatamente mi ha trattenuta. Sarà stata la presenza della mia famiglia che avrebbe fatto finta di non conoscermi a mi avrebbe lasciata lì appiedata.

martedì 5 giugno 2007

Diversamente giovani


Due sabati fa sono stata a pranzo a casa di mio padre e della sua compagna.
Come sempre, grandi risate. I due soggetti in questione sono pieni di vita.
Specie mio padre che ha ancora tutti i capelli neri e zompetta come un grillo, nononstante gli imminenti 66 anni.

A parte il fatto che ho mangiato con i piedi sul tavolino, perchè ho scoperto che dove abitano loro circolano dei piccoli scorpioni fetenti e velenosissimi, sono stata bene...

E ad un certo punto mio padre se ne esce con la seguente osservazione  "Guarda che noi mica ci avviamo verso la terza età, sai? Noi non siamo anziani, no! Noi siamo DIVERSAMENTE GIOVANI!"
Eccola là, penso, ne ha sparata un'altra delle sue.
Invece no.
La sua compagna mi fa notare che l'espressione è stata coniata da un giornalista di Repubblica.