lunedì 7 aprile 2008

Confusioni gastro-lessicali


"Ho una colazione di lavoro".
C'è ancora chi dice così, da qualche parte.

Alché a me viene in mente un tipo che si trascina ancora mezzo dormiente in un bar con la 24 ore e, inzuppando la brioscina (che non è molto chic) nel cappuccio, tenta annaspando di enucleare qualche concetto decente a proposito di marketing, strategie o simili.

Ma la verità è che a noi piace complicarci la vita, a tavola come sul vocabolario.
Avevo dimenticato, infatti, che la "colazione" in realtà sarebbe il "pranzo".
Il pranzo allora cos'è? la cena?


Quella che noi intendiamo come colazione allora è la "prima colazione"?
Dicitura interessante per me, dato che io e la mia gastite facciamo anche la seconda, la terza e la quarta (la sto facendo in  questo istante, con i grissini, mentre scrivo).

E allora la cena? Non esiste?

Menomale che sul pasto per me più importante della giornata non ci sono dubbi: la merenda!

Ecco: questi sono i frutti di un settimana di ferie sulla riviera viareggina.
Ho passato un pomeriggio in spiaggia ad arrovellarmi sul reale significato di "colazione", "prima colazione", "pranzo" e "cena".

...Per porre fine alle mie sofferenze mi sono gettata nelle acque primaverili del tirrenio.

E' stato come rotolarsi nel bancone dei filetti di pangasio surgelati...

Nessun commento:

Posta un commento