giovedì 24 luglio 2008
Luglio millenovecentosettantotto
Per lungo tempo mi sono interrogata su cosa sarebbe successo dopo il compimento dei miei 30anni.
Me lo sono chiesto anche io, ve lo siete chiesto voi e me lo avete chiesto voi.
(e nessuno mai si fa gli affari suoi. Ero tentata dalla rima, scusate).
Cambio nome? Lascio il nome tanto conta lo spirito? Chiudo tutto?
Ho compiuto trent'anni ormai più di due settimane fa.
Ho messo su qualche chilo, ma ho ricominciato a fumare.
Quindi ho qualche speranza che la nicotina bruci il lardo di colonnata in eccesso.
Sono refrattaria alle diete: per me dieta significa rinunciare alla panna sopra al cono da 2 euro eccinquanta.
Non sono più un almost, quindi.
E, quindi, ho deciso che questo blog rimarrà tale.
Un almost 30, per sempre.
Come una delle persone più care che avevo al mondo e che ci ha lasciato qualche settimana fa.
Che rimarrà un 26enne per sempre, un almost 30.
Che forse è in un posto migliore, come dicono.
Io me lo sento a braccetto, ogni tanto.
Una volta scrissi che forse quando si muore di diventa
un personaggio di una storia, di un libro, di un film.
A lui questo sarebbe piaciuto.
Per chi ci crede e per chi no, mi piacerebbe che quando
passate di qua lasciaste un saluto al mio meraviglioso 26enne.
La persona più candida che abbia mai conosciuto.
Detto ciò, cos'altro resta da dire?
Che almost30, in questi due anni, mi ha dato una forte spinta. Ad avere il coraggio di essere chi sono, senza l'ansia di apparire migliore, ma solo il desiderio di esserlo.
Io mi chiamo Silvia.
Ho trent'anni.
Oltre al mento c'è di più.
Potete vederlo in questo nuovo blog.
La mia faccia e, forse, un piccolo sogno che sto realizzando.
Che voi avete contribuito a realizzare.
www.laballatadeiprecari.com
Buonanotte a tutti.
Silvia
Almost40 (ebbene, sì)
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