giovedì 6 marzo 2008
Le terapie della dottoressa almost
Non è un segreto per nessuno: l'Almost è ipocondriaca.
Se qualcuno ricorda il trattatone che scrissi sulla materia, sa che ciò che dico è la pura verità.
Mi sono resa conto però che la psicologia ci tratta poco o niente: siamo stati liquidati con un paio di film di Woody Allen e la storia è finita lì (grazie Woody per averci dato l'ideona dell'allergia all'ossigeno, da soli non ce l'avremmo mai fatta)
Siamo così scassaballe, evidentemente, che nemmeno i medici vogliono avere a che fare con noi.
Pensavo allora che noi si potrebbe creare un bel GRUPPO DI AUTO AIUTO.
"Ciao, sono almost e non somatizzo una patologia da due mesi", una cosa del genere. Quasi una confraternita.
Ho già pronto un rito di iniziazione.
Si bruciano libri. No, non è quello che pensate... Niente narrativa, nè poesia.
Enciclopedie mediche.
Quelle che negli anni abbiamo consumato, più di ogni altro volume presente sugli scaffali delle nostre librerie.
E per le quali, avete di tutto: i sintomi classici del 70% di tutte le patologie sono:
1. mal di testa,
2. febbre (grazie al cavolo: sei uscita con i sandali che facevano 5 gradi per fare la figa, e ora mi pare il minimo!)
3. diarrea - con rispetto parlando (e tu continua a servire pane e nutella come dessert dopo la carbonara e vedrai... altro che bifidus activus, Vincerai il premio Activia consegnato direttamente dalla Marcuzzi),
4. stanchezza (vedi sempre la serata coi sandali. Cretina! lo sai che non hai più vent'anni e se non dormi 8 ore per notte Nosferatu in confronto a te sembra Shirley Temple?!?!)
Si progredisce poi con una bella ospitata da Michele Mirabella durante una puntata di "Elisir". I più coraggiosi senza valeriana e sacchetti di carta per l'iperventilazione.
Superata la prova subito al Tg2 salute a fare da cavia per un servizio a scelta.
Poi c'è il rito della cassaforte. Si immolano sulla cassa di ghisa i propri ansiolitici a cui dare un languido eterno addio. E via tutti a conoscere una nuova amica: la tisana!
Infine si telefona al medico di famiglia chiedendogli infinitamente scusa per tutte le volte che gli si è rotto le palle. Nei casi più gravi si invia al suddetto anche un cesto simil-natalizio contenente paté, caviale e una bottiglia di Dom Perignon. Sperando che basti. Si ripete poi l'operazione con tutti i parenti ed amici cui si è rotta l'anima negli ultimi 20 anni.
Si potrebbe poi prendere a martellate tutta la serie in vhs di "Esplorando il corpo umano" con tanto di modellino smembrato in plastica.
Di' la verità: è lì che sono cominciati i guai!
Quando vedevi quei leucociti robot e il sistema immunitario su navette spaziali guardavi l'escoreazione sul tuo ginoccio con terrore e pensavi "In questo momento dentro di me tutti quei cosi combattono. O mio Dio! E se non ce la facessero? Lo sapevo.. non dovevo prendere la bici!". E intanto accarezzavi l'idea di infilarti nella rotula le pinze elettrificate dell'Allegro Chirurgo per friggere i germi tu stesso e salvarti la vita!
Il corso avanzato prevede, una volta svolti gli esercizi precedenti, di recarsi in un laboratorio di analisi per fare tutti i normali controlli che le persone effettuano annualmente.
Qui sotto le iscrizioni, cari colleghi.
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