lunedì 5 marzo 2007

Tracce di Almost


Tanto per raccontarvi un po' di fatti miei.
Questa mattina Almost, dopo aver dormito 11 ore come non le capitava dalla seconda elementare, si reca di buona lena e con ottime intenzioni a lavorare puntuale.

Vuoi che è lunedì e, "diamine! bisogna partire col piede giusto"...
Vuoi che è l'inizio di una nuova settimana lavorativa e "allora mettiamocela tutta"...
Vuoi che la mia collega è in pausa contrattuale e per 40 giorni dovrò lavorare per due e allora "mettiamoci un po' di brio per non suicidarci"...

Stamattina mi ero ben abbigliata e accuratamente truccata come a voler esternare tutta la mia buona volonta. Difficilmente mi curo così per andare a lavoro.


Fatto sta che scendo dal bus e provo una strana sensazione di freddo.
Il gelo è più in basso dei reni, più in alto delle chiappe.
Faccio mente locale. Ho i jeans ascellari, cosa mai puoi essere?

Dubbio dissipato in pochi secondi. Un certo fradiciume ha preso possesso del tratto lombare.
Bagnata, completamente!
Ora: mi sono poggiata ad un sedile del bus dove...
a) Qualcuno aveva poggiato una busta di surgelati che trasudavano
b) Un bimbo non gliel'ha fatta e l'ha mollata proprio là
c) Non ci voglio neanche pensare...

Troppo lontana per tornare a casa a cambiarsi, troppo disgustata per non far nulla, troppo raffreddata per sentire l'odore dell'orrido liquame, la nostra Almost si avvia verso i negozi più vicini, per un cambio d'emergenza.
E si rende conto che, ovviamente, queste cose accadono di lunedì mattina quando i negozi sono chiusi.
Si ferma, quindi, davanti ad una bancarella, acquista un abito che manco Minnie si sarebbe messo, delle calze pesanti e si reca così a lavoro. Nonostante carnevale sia finito da un pezzo. D'altronde l'abito è un solo pezzo, costa meno di due...

Il tutto con 8 cm di tacco sotto ai talloni (ovviamente non li porto mai, ma stamattina era scritto nelle stelle che dovevo farmi tutto il mercato con i trampoli...).
E nel mentre che mandavo accidenti a destra e a manca per il mal di piedi (ma soprattutto al proprietario del liquame) non mi sono accorta che stavano rifacendo le strisce pedonali e... ciaf! Il mio piede direttamente sulla striscia fresca di pittura.

Ma siccome nella vita tutto alla fine ha un senso, l'abituccio corto a fiorellini da deficente mi ha salvata dagli insulti degli operai...

Se trovate delle impronte alla Monroe sulle strisce pedonali di Prati a Roma sappiatelo: Almost è passata da lì!

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