lunedì 4 dicembre 2006

I segni della vecchiaia incombente - part 1


Galleggiando attorno alla boa dei trenta ti accorgi di stare invecchiando da vari piccoli segni. Sono piccoli segni, ripeto, non è che il sole si faccia nero o arrivino i cavalieri dell'apocalisse accompagnati da squilli di trombe... Quindi tu puoi pure fare la gnorri e continuare la tua vita come niente fosse.
Puoi ignorare i segni che ti vengono inviati e far finta che non stia succedendo niente.
A tuo rischio e pericolo, perchè tanto i segni ci sono e sono pure belli chiari.

La pratica dell'acchiappo è una di quelle in cui si palesano i primi sintomi dell'invecchiamento.

Rivelazione nr1
Il soggetto appena conosciuto sembra carino e simpatico.
Di certo non è un membro dell'Accademia della Crusca, ma voi siete comunque interessate a portare avanti una pseudo-conversazione in un locale dove la musica non permette frasi di più di 6 parole. Il che vi lascerà col dubbio e la speranza che il soggetto puntato possa essere capace di parlare, almeno, in italiano.
Ma arriva il momento fatidico.

Dopo essersi destreggiato in argomenti di vivo interesse sociale (Come ti chiami? Vieni spesso in questo locale? Posso offrirti da bere? Sei da sola o con qualcuno?) arriva il momento clou. Il soggetto se ne uscirà con LA domanda: "Quanti anni hai?".
Vi viene in mente, per la prima volta in vita vostra, che quella risposta potrebbe avere una quache rilevanza. Potreste essere perfino parecchio più grandi di lui.

Così comincia un carosello fatto di...
"E tu?"
"Quanti me ne dai?"
"Secondo te?"
Si arriva ad un compromesso: decide di rivelarti anche lui la sua età.
A quel punto è guerra aperta:
"No, prima tu"
"Maddai, prima tu"
"Eh, no l'ho chiesto prima io?"
"Eh, sì ma io sono una signora"
"Eddai prima tu!!!"
"NO TU!"
"NO, HO DETTO TU"
"SENTI: TOCCA PRIMA A TE"...
Il carosello infantile si trasformerà in un vero e proprio diverbio. Nel giro di pochissimo il tipo, stufo delle chiacchiere, porrà fine al duello con un cazzottone sulla vostra testa.
Cadrete a terra. A quel punto lui sfilerà dalla vostra borsa la carta d'identità, guarderà la data di nascite e vi getterà addosso il documento plastificato con aria disgustata.
E voi resterete a terra alla mercè di tutti con un bel certificato di vecchiaia esposto al pubblico, in bella mostra proprio sulla vostra panza...

Rivelazione nr2
Nella caccia grossa del venerdì sera, dell'aperitivo della domenica, del sabato notte (ma anche del martedì alle 12.24, del lunedì alle 15.46, del giovedì alle 17.18...) vi renderete conto di qual'è davvero la prima cosa che guardate o che dovete guardare in un uomo, almeno in uno del target che dovrebbe interessarvi.
Maliziose! Non è il sedere.
E neanche gli occhi o lo sguardo. Acqua.
I capelli? Acqua
Le spalle? Sì, interessanti ma... acqua!
Il conto in banca? Ma come siete venali!! Acqua
Le mani? fuochino.
E' L'ANULARE SINISTRO!

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