lunedì 26 febbraio 2007
45 milioni di posti di lavoro
Sicuramente molti di voi conosceranno già le vicende del mastodontico portale del turismo italiano ITALIA.IT.
Per chi non sapesse riassumo molto bevemente.
Trattasi di mastodontico, appunto, portale italiano dedicato al turismo della nostra penisola ed infarcito di ogni tipo di contenuto che il web possa dare: testi, video, foto, interviste, percorsi interattivi e servizi per gli iscritti. In 4 lingue (italiano, cinese, inglese e tedesco).
L'iniziativa sarebbe lodevole.
Se non fosse che di mastodontico ha soprattutto la cifra investita nella sua realizzazione: 45.000.000 di impressionanti Euri.
Ora.
Lavoro con internet dal 1999.
Non riesco nemmeno ad immaginare cosa potrei fare con un quinto di suddetta cifra, ma probabilmente i miei utenti potrebbero tranquillamente governare la loro casa col mouse e farsi il caffè col pc.
Mi arrovello per capire come, quando, perchè... e sopratutto a chi.
Il sito è visibile da poco (molte sono state le polemiche, giustamente, sul lancio ritardatario del portale).
Alla voce note legali ci trovo lì in bella mostra per primo il nome della famigerata Sviluppo Italia (di cui fa parte Innovazione Italia, la società che cura lo sviluppo di questo sito).
Per chi non sapesse cosa sia Sviluppo Italia vi invito a dare un'occhiata alla seguente puntata di Report.
Dal minuto 47.45 trovate esaurienti spiegazioni in merito...
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Report^12287,00.html
Come dice uno dei passanti intervistati nel video, Sviluppo Itaia è uno dei soliti "carrozzoni".
L'idea di base sarebbe buona, ma poi, come sempre avviene in Italia, la società serve anche da ingranaggio del gioco di potere e della redistribuzione di soldi e poltrone ai soliti noti...
Non mi dilungo ulteriormente e arrivo al punto.
I contenuti del sito sono curati da grandi aziende.
Per carità: è anche giusto che in un progetto così ambizioso ci si rivolga a degli esperti, però mi suona tutto di "così resta tutto in famiglia"... non pare anche a voi?
La domanda che mi pongo è la seguente.
Con questi 45 milioni di Euro saranno riusciti a creare dei nuovi posti di lavoro?
Perché sul sito non è minimamente contemplato un link "lavora con noi"?
Con questa cifra si poteva creare una grande redazione, di giovani che non saranno la Guida Michelin, ma che sicuramente hanno il diritto e il dovere di dimostrare quanto valgono.
Senza troppi giri di parole: vogliamo sapere cosa ci hanno fatto con quella cifra esorbitante! Vogliamo un pulsante "lavora con noi"!
E speriamo che la cosa funzioni sul serio.
Siamo l'unico paese al mondo che potrebbe campare di turismo, lavorando mezza giornata a testa. Ma questo non avviene perchè dobbiamo stare a quello che dicono e organizzano i soliti 4 illustri imbecilli delegati... ( e su questo vi invito a gurdare l'intera puntata di Report dal titolo, guarda un po', "Cattivi consigli").
Per approfondimenti:
Analisi pregi e difetti del portale
http://www.pietrodigiorgio.it/214/italiait-45-milioni-per-un-sito-del/
Il buon vecchio Beppe
http://www.beppegrillo.it/2006/03/il_portale_scomparso.html
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