martedì 20 febbraio 2007
Martedì grasso
Aperitivo pre-prandiale con mio padre e la sua simpatica compagna toscana.
Oggi, come tutti sapete, è martedì grasso.
"Stasera fate hualhosa (qualcosa)?" mi fa Fiore.
"Hun lo so" inevitabilmente il mio accento scivola verso la maremma "Sicuramente ci si maschera, come venerdì e sabato scorso. Figurati: io e Daniele (un mio carissimo amico) quest'anno siamo gli invasati del carnevale. Stiamo organizzando...".
Sì lo so che non dovrei dirlo, ma è così: quest'anno mi sento molto carnevalesca.
"Sei come il tu' babbo!" ribatte ridendo Fiore.
"E come tuo nonno!" aggiunge mio padre "Pensa che in sanatorio protestò con la direzione perché gli dessero un pianoforte e il permesso di fare una festa per carnevale. Lui si mascherò da donna. Tutto questo pochi mesi prima di morire. Era semprè lì ad organizzare feste, a rallegrare tutti."
Mio nonno si prese la tubercolosi. Credo in Africa.
E morì nel dicembre del '47, nemmeno un anno dopo la famosa festa di Carnevale.
Ora: io lo so che non è certo un pensiero adatto ad una festa come quella del carnevale.
Ma volevo mettercelo mio nonno in "people have the power". Credo se lo meriti proprio.
A quanto tutti mi hanno raccontato era un ragazzo pieno di vita e buonumore, che amava ballare e divertirsi.
Un burlone. Uno un po' pazzo.
La pazzia è genetica a casa mia.
Mio nonno l'aveva e tramite mio padre me l'ha passata.
Era sempre pronto a ridere e scherzare, anche sapendo che non sarebbe morto vecchio.
Era un ragazzo, appunto.
Mi ha fatto molto effetto, tre anni fa quando è morta mia nonna, pensare che forse si sono incontrati di nuovo dopo qu 60 anni.
Lei, una vecchietta di più d'ottant'anni consumata dagli acciacchi, ma ancora bionda, fino alla fine, e lui, un giovane di neanche 29 anni, che nelle due foto che conservo è magro, col nasone di mio padre, ma sorridente.
E ho pensato che fra qualche settimana, sarò più vecchia di quanto mio nonno non lo sia mai stato.
Perché proprio stasera allora mio nonno, che mai ho conosciuto, finisce sul mio blog?
Perché mi piace pensare che per il martedì grasso si stia divertendo da qualche parte ad organizzare una festa con la musica e tutto.
E a ballare il tango vestito da donna.
Mentre mia nonna lo guarda e si sganascia dalle risate.
Tra riso e pianto la separazione non è sempre così netta. L'uno a volte è lo strascico dell'altro...
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