Guida di sopravvivenza per trentenni - Cap III

Ecco...
Ci siamo...

Più o meno hai finito l'università, la stai finendo, hai deciso che la finirai (lo pigliamo sto pezzo di carta sì o no?)
Più o meno hai una relazione stabile, l'hai avuta, la stai costruendo (la vogliamo mettere questa testa a posto?)
Più o meno hai una tua autonomia, sopratutto dal punto di vista economico (ancora con la paghetta settimanale?!).

Hai 25 anni.
Ora sì che sei adulto.
Ora cominci a disegnare il tuo posto nel mondo.
E mentre sei lì, prossimo al tuo 25esimo compleanno, con la matita in mano a tracciare il ritratto ormai quasi nitido della tua personalità faticosamente costruita, ti folgora la prima verità, la prima grande certezza della tua vita di adulto.

E cioè che fino a quel momento, fino ai 25 anni, non avevi capito un cacchio della vita!


Sei come un bel palazzetto liberty senza fondamenta.
Nonostante ti pianga il cuore a dover polverizzare le belle vetrate colorate delle fineste, ti toccherà ributtare giù tutto e ricominciare da capo da quell'unica solida certezza che la vita ti ha fatto cadere come un macigno su una tortina con un 25 di cera sopra...

Ma ti consoli pensando che, se ti fai coraggio ora, domani la tua casa poggerà su basi davvero solide.
Che ci vuole? Del resto devi solo demolire quasi tutte le tue certezze e tutto quello che vi orbita intorno.
Hai superato l'acne, l'apparecchio ai denti e le scuole medie, ricordi? Puoi fare anche questo!

E se non lo farai tu, se, tenace, difenderai il tuo castello di carte, ci penseranno la vita ed il resto del mondo a farti capire l'atroce verità.
Non avevi capito un cacchio.
Le fondamenta non ci sono.
Butta giù tutto o ti ritroverai a passare la vita seduto su decorative macerie stile liberty...

Ah... Buon 25esimo compleanno...