giovedì 2 agosto 2007
W uno-ddue-tre eqquattro
Ho appena aperto il borsello dove custodisco gelosamente il mio mp3 player.
Accanto a lui (lui, proprio lui. Praticamente una persona di famiglia) c'è un'altra cosa che custodisco con quasi altrettanta cura.
L'abbonamento della palestra.
Tanto ci tengo a non sgualcirlo, che non lo uso mai.
Potrebbe sembrare che io abbia buttato 70 euro.
Ma non è così.
Ho investito nella ricerca invece. Ricerca di tipo antropologico.
Sempre e comunque, pure in tuta, resto una donna di scienza....
Facciamo, innanzi tutto, un patto di onestà assoluta.
Non prendiamoci in giro.
Diciamolo: andare in palestra è una grande rottura di palle.
A chi va di attaccarsi a dei noiosi attrezzi dopo 8 – 10 ore di ufficio?
Quanti di voi sono sinceramente interessati alla salsa?
Quanti vorrebbero morire al temine della lezione di step?
Quanti di voi conoscono il significato del termine Power GAG?
Eppure le palestre sono piene di iscritti.
E qual è ovviamente il traino di tutte queste iscrizioni? Ma è ovvio: l’altro sesso. Almeno nella maggioranza dei casi.
Un 20% degli iscritti, si segna in palestra per mettere a tacere un senso di colpa tipico della nostra epoca. Si tratta però di iscritti, non di frequentanti. Dopo il primo mese, passato a girare fra i macchinari con un asciugamanino sulla spalla e una bottiglietta d’acqua in mano, spariranno dalla circolazione.
Il restante 80% degli iscritti può essere ripartito tra le seguenti tipologie di frequentanti:
- IL NEO-SINGLE: una buona percentuale di persone si iscrive in palestra appena uscito da un lungo e distruttivo rapporto di coppia. Soggetto riconoscibile dallo sguardo tra il triste e il curioso. E dalle doti sportive pressoché inesistenti.
- IL CACCIATORE: non c’è bisogno di essersi appena lasciati per andare in palestra a rimorchiare. Lo si può fare allegramente, che si sia single o sposati. I soggetti in questione si riconoscono dal sorriso smagliante e dalla mise impeccabile. Le donne portano anche, ma forse era più una moda anni 80, dei body perizomati sopra ai fuseaux. Il primo che trova una spiegazione logica a questo abbinamento, cortesemente, mi telefoni.
- LA VITTIMA DEL DIETOLOGO: dopo anni di carbonara, la vittima si è decisa a cambiar vita. Il dietologo non si accontenterà quindi di metterlo a cocomero ed acqua, ma gli consiglierà l’attività fisica, come indispensabile complemento alla propria dieta. E sarà così che lo riconoscerete: oltre alla simpatica e morbida linea, il soggetto porta la tuta dei Puffi, una tutazza tipica del bivacco casalingo. La prova del nove è la seguente: provate ad abbinare alla sua mise telecomando e ciabatte. Se i conti tornano, tana per la vittima del dietologo.
- I POSSEDUTI. I posseduti sono una razza a parte. Loro gli attrezzi, nemmeno li toccano. Loro, di mestiere, zompano.
Zompano di qua.
Zompano di là.
L’importante è zompa' con musica di pessima qualità.
Che se pure tu ti porti dietro l’ipod non riuscirai a sentire manco una canzone. Come un dannato di un girone dantesco, sarai costretto all’ascolto di 7 diversi tipi di remix del menehito.
E uno ddue tre eqquattro.
Avanti ragazze.
E uno ddue tre eqquattro.
Ed intanto scambiano quattro chiacchiere sfiatate – incomprensibili causa effetto doppler creato dal continuo zompare – “Oh, ma l’hai visto quello de la terza fila? Mmazza che caruccio” “E quella dietro? No non te girà. Quella dietro? Mmazza che culo!” “Oh certo che st’istruttore è proprio caruccio.”
E zompa deqquà.
E zompa dellà.
Il grasso per loro non è solo un nemico da sconfiggere. Il grasso è il male. E’ un demone che li possiede. E l’istruttore, nella parte di Milingo l’esorcista, cerca di far uscire il maligno dai loro corpi. L’esorcismo è un’esperienza traumatica, devastante, che toglie tutte le forze… Ma perché l’aerobica no?
- I CHIACCHIERONI: si sospetta che non abbiano mai toccato una sola macchina della palestra. Non è vero. Trattasi di voci false e cattive. In realtà le sue chiappe conoscono benissimo tutte le panche della struttura. Le usa per tendere agguati al malcapitato di turno: si siede e aspetta che qualcuno, incauto, si sdrai sulla panca accanto per cominciare la sua dolorosissima serie di addominali. Ecco che il chiacchierone attaccherà bottone costringendovi a emigrare presso un’altra macchina dove ricomincerete a fare glutei, nonostante le chiappe vi facciano un male bestiale. Il chiacchierone deve fare attenzione ad una sola ed unica cosa: non accostarsi ad un fanatico del fitness…
- IL FANATICO DEL FITNESS: l’unico che abbia veramente un qualche interresse a stare in questo luogo che si è riempito di gente per lui inutile e quasi fastidiosa. Solleva i 100 chili con un dito, si crocifigge a macchine infernali alzando pacchi di piombo, fa gli addominali in serie da 80, non meno.
E tu, merdaccia, sei lì a consumare le sue macchine. Le usi così, senza affetto e senza trasporto. Questo lui non può accettarlo!
Per questo non rivolge la parola a nessuno.
Per questo quasi tutte le ragazze della palestra gliela darebbero subito.
Per questo e per quei 75 chili di muscoli scolpiti che si porta appresso…
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