domenica 29 aprile 2007

Che ho fatto io per meritare questo?


Tutte le strade portano ad almost.
No, credetemi...  Non è presunzione.
E' una dimenticanza.
La frase esatta è: tutte le strade PIU' ASSURDE portano ad almost.

E' uso fra i bloggers, prima o poi, fare un resoconto sulle chiavi di ricerca che conducono gli internauti al proprio blog.
Potevo io astenermi dal fare codesta pubblica ammissione?
Ora... Se qualcuno sa il perchè, per favore me lo spieghi.

Ieri ero in giro per un folle giro di shopping (dopo il quale starò a pane e acqua per i prossimi 3 mesi, credo).

Nel primo negozio, la musica di sottofondo è inequivocabile:
"E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire "


E va bene. Stringo i denti. Vuoi "indifferenza": eccotela. Faccio finta di niente. Pago ed esco.

Negozio successivo. Un succulento "tutto a un euro", l'erede del "tutto a mille". Stessa musica.
"E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto "
E vabbe'. Stringo i denti. Di nuovo.
Però, no! La vicina si mette pure a canticchiare.
Ma dico io: mica c'è bisogno di cantare per acquistare delle ciotoline a un euro?

Oltre il danno la beffa.
Tornando a casa, mi passa accanto un macchinone a tutta velocità da cui fuoriescono le note della sopracitata canzone. In stile ambulanza. Piano-forte-piano. Effetto doppler.

Oltre la beffa, la tortura.
Stamattina mi sono svegliata e indovinate un po' cosa cantava un ragazzetto di passaggio sotto la mia finestra?
E la domanda a quel punto sorge spontanea: che ho fatto di male per meritare questo?

Che dite, quanto tempo ci vuole ad un'anima per reincarnarsi? 30 anni bastano? Eventualmente potrei essere stata Hitler in una vita precedente...

Già vedo la mia anima all'inferno in un girone simile a quello degli ignavi, coloro che mai avevano voluto fare delle scelte. Costretti a correre in tondo in eterno dietro ad un'insegna, punzecchiati dalle api.
Solo che sarò costretta a passare l'eternità in forma di adolescente al concerto di Tiziano Ferro, sventolando un cuoricino luminoso a pile, gridando come un'ossessa "Tizianoooo ti amoooo".
Il tutto costellato dui brufoli adolescenziali e cavallo dei pantaloni altezza polpaccio.

Tutto questo per scontare il mio snobismo musicale.
Si vede che me lo merito. A volte so' proprio una bestia, lo ammetto.

Un ultimo appello: Tizia' io non ce l'ho con te, per carità di Dio. Ma perchè tu ce l'hai con me e mi dai la caccia come una pittima veneziana?

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