Sci, scarponi e Woody

Uno degli innegabili vantaggi della vita in polentonia è la possibilità di andare a sciare su montagne vere (mica Ovindoli) con un'ora di viaggio.

L'almost non può di certo astenersi da questo rito di massa.
Così anche io mi recherò sulle alpi per Sant'Ambrogio (aggiungi un posto a tavola che c'è una festa in  più).

Mi sono ovviamente dotata di tutina in due parti composta da pantaloni con motivo geometrico e giacca rosa confetto con cappuccio in peluche morto.
Ma guarda un po': il cappuccio può scivolar via mentre vengo giù a valanga (leggasi a spazzaneve) verso le ridenti valli... Ohibò! Potrebbe servirmi un cappello!
Mi oriento quindi verso una cuffia in lana spessa dal colore piuttosto chiaro.

E giunta che fui allo specchio esclamai - stando ben attenta che ci fossero a portata di orecchi almeno 5-6 persone sennò sono squalificata - : "Mammamia! sembro uno spermatozoo di Woody Allen!"

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Cioè...
Ecco...
Intendevo quelli del film, avete presente? "Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul sesso..." bla bla bla..
Cioè...
Non è che ho mai visto gli spermatozoi di Woody.
Oddio, gli piacciono giovani è vero...
Vabbè...

Mollo il cappello sull'apposito espositore e mentre sgattaiolo via con sorriso ad emiparesi facciale, realizzo che attorno a me ci sono anche un paio di bambini.
Sono sicura che, appena saliti in macchina con mamma e papà, avranno chiesto: "Mamma! Papà! Che sono gli spermato---cosi???".
Mama e papà ringraziano l'almost. E sperano di non vederla più entrare da Decathlon.
Io spero vivamente invece che i bimbi abbiano chiesto "Chi è Woody Allen?" così avrò contribuito al loro sviluppo culturale. Sogni di gloria.

Mi accingo ad andare a vertiginose altitudini sprovvista di cappello.
E se mi verrà la sinusite sarà tutta colpa di Woody Allen!