venerdì 19 ottobre 2007

Cari amici vicini e lontani


Bene.
Un'altra delle mi sparizioni.
Ma ho fatto in modo che ci foste abituati. Come sono premurosa.

Negli ultimi anni le mie amiche migliori e quelle persone che, comunque, ritenevo più interessanti e stimolanti, sono volate via dalla capitale. Partite. Sparite. Emigrate.
Barcellona, New York, Kuwait city, Milano.
Alcune delle mete.

Così anche l'almost, notoriamente sedentaria e attaccata ai sampietrini più che alle sue stesse chiappe, si è decisa a mollare la Capitale.
Una trasteverina in padania... ve l'immaginate.
Il mio strepitoso accento dovuto alla dizione mi consente di divincolarmi agevolmente fra le vie lasciando chi ha la sfiga di incontrarmi col dubbio: ma da dove verrà?


Salvo poi venire importunata da un ambulante ed uscirmene con la soave espressione "Aò, ma che voi? e Leva 'sta mano?!!!!".
Sorry. Una leggera caduta di stile. Succede anche ai migliori.
Pensate a Audrey Hepbourn in My Fair Lady e perdonatemi.

Essere lontana da casa mi offre molte suggestioni.
Ad esempio che ognuno sta solo sul cuor della terra.
E poi che... Mamma solo per te la mia canzone vola.
Che questo brasato con cipolle è buonissimo, ma forse un po' antisociale.
E ancora: l'essere lontana da casa, mi fa sentire più vicina alle mie amiche lontane da casa.

Soprattutto a Vale. Al momento lost in cammellandia come dice lei.
Quello sì che è un trasferimento duro.
Altro mondo. Altra cultura. Un'insostenibile paccottiglia di km fra la vecchia e la nuova casa.
Quando mi sento un po' nostalgica penso a Vale e alla sua grande forza d'animo e capacità di problem solving.

Come quella volta che restò chiusa nel cesso e scopri the wonderfull world of claustrofobia.
In un bagnetto angusto di 1 metro quadrato lei non si perse d'animo.
Mente il sudore freddo le imperlava il viso e l'infarto galoppava veloce verso le sue coronarie, Vale ebbe l'intuizione.
Aprì il coperchio dello sciaquone e comincio a tirarsi in faccia l'acqua fresca (e pulita, intendiamoci!) dello scarico. Me la immagino in piedi sulla tazza che, avidamente, si doccia...

Insomma, nessuno di noi è mai perduto.
Guardatevi sempre intorno.
Anche da uno sciaquone può venire la salvezza.

Ps. Sono candidata all'Ibis Blog Awards. Così m'han detto almeno. Se vi va, VOTATE L'ALMOST (Italiano, vota Antonio La Trippa).
E' il primo blog award a cui partecipo...

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