Ecco, brava. Scrivi un libro. Così poi ti troverai alle prese con scuse, apologie e chiarimenti vari.
Cose in cui non sono mai stata brava. Solitamente faccio quel tipico rumore di unghie che scivolano su uno specchio insaponato in cerca di un appiglio.
Alla mia sessantottina mamma è venuto un po' un colpo nel leggere - nel paragrafo intitolato "La mamma" - passaggi tipo "Le tue amiche che si sono sposate sono un esempio di virtù da seguire [...] Loro sì che sono serie. Si sono scelte uno in grado di mantenerle e di creare una famiglia. Tu hai usato l'insulso, inutile, improduttivo metodo dell'amore per sceglierti un uomo"
Per una che si è fatta il '68, di un femminismo che cresce esponenzialmente col passare degli anni, fa male leggere certe cose.
Avrei dovuto scrivere all'inizio del libro che alcuni dei fatti narrati sono di pura fantasia.